Le precisazioni di Giovanna Sala
A proposito del post precedente che parlava di Leslie Burns dell’Acqua ho ricevuto una gradita mail di Giovanna Sala che pubblico integralmente:
Ciao Mimmo,
mi è capitato di leggere il tuo post riguardo l’intervista a Leslie che hai letto su Jumper.
Visto che mi sono occupata io dell’intervista (e mi è piaciuto molto farlo), ci terrei a fare qualche precisazione.
– le osservazioni circa gli errori che i fotografi fanno nei propri siti web non erano relative ai siti dei soli fotografi italiani, anzi;
– reputo che la sua esperienza con Stephen Webster non le sia stata utile dal punto di vista creativo, ma puramente organizzativo-manageriale: era la sua “studio manager”, si occupava dei rapporti coi clienti e, col tempo, delle sue attività di marketing. Americano o no, evidentemente questo fotografo faceva fatture ed aveva bisogno di lei;
– che ci possiamo fare se gli Americani sfornano porno a go-go e di facciata sono dei puritani? Forse le due cose sono collegate 😉
– una laurea in Linguistica francese non si butta via! Io difendo sempre a spada tratta la formazione in campo umanistico. Lo sappiamo entrambi che persino i maggiori fotografi italiani hanno una formazione artigiana… o in tutt’altro campo;
– l’intervento su Leslie, credo tu lo sappia, era inserito nell’evento più ampio dell’HP Masterclass, tenutosi venerdì scorso a Milano, a cui hanno preso parte tanti fotografi che, tutto sommato, a giudicare dai commenti, l’hanno apprezzato 😉 Visto che il filo conduttore dell’evento era legato alla promozione e al marketing per i fotografi, ci è sembrato interessante introdurre una figura professionale che in Italia non esiste e di cui, forse, si sente – già oggi o ben presto – la necessità;
– infine, “l’intermediario” – se un po’ ci conosci – non lucra sulla segnalazione di un pacchetto che, ingenuamente, abbiamo pensato fosse interessante per alcuni professionisti italiani. Magari tu non ne hai bisogno, ma, te lo assicuro, non pochi fotografi di alto livello ci hanno chiesto maggiori informazioni.
Spero di aver reso più chiaro il senso e il significato dell’intervista pubblicata su Jumper. Ti ho scritto semplicemente perché tengo molto a che lo spirito che ha animato la decisione di fare una chiacchierata con Leslie venga percepito anche dal lettore. A Pianigiani riesce tanto bene, a me – evidentemente – un po’ meno ;))
Grazie comunque per la segnalazione, ti auguro una buona giornata.
Giovanna Sala
Concludo solo segnalando agli amici “Jumper“, il sito di notizie di fotografia e non solo, la cui anima è Luca Pianigiani.
Egregio Sala, mi sembra che quello che scrive nella sua precisazione non cambia il senso di quanto scritto da Mimmo nel suo post. Anzi. Di cose strane e giri iperbolici se ne continuano a vedere.