Viaggio all’inferno e ritorno
Organizzato da Medici Senza Frontiere e dal Comune di Bergamo il convegno “Stagione all”inferno”, un rapporto sulle condizioni degli immigrati impiegati nell’agricoltura nel Sud. Disprezzati dai più, titolari di nessun diritto, eppure grazie a questo esercito di braccia a buon mercato è possibile effettuare la raccolta del pomodoro, dei carciofi e di tanti prodotti ortofrutticoli. Mesi di duro lavoro iniziato all’alba, vita in vecchi capannoni testimoni di una industializzazione fallita, rapporto stretto con il caporalato che si insinua nel vasto mercato delle braccia. Una riflessione profonda su un problema che però non avviene nei comuni del casertano o delle piana del sele, ma nella città di Bergamo che da anni vede la proficua presenza dell’Agenzia per l’Integrazione. Certamente un fatto che mette sicuramente in cattiva luce il mondo delle istituzioni e del sindacato del Sud e che, invece, conferma Bergamo come una città intelligente.
Stagione all’Inferno ex sala consiliare via Tasso, 4 Bergamo 3 maggio 2008 h 17,00